24 Giugno 2021
Le aziende farmaceutiche stanno attraversando un processo di trasformazione che ha portato con sé un nuovo modo di lavorare ed interessanti opportunità, aprendo le porte alle innovazioni tecnologiche e ai nuovi canali digitali. Questa sfida si riflette irreversibilmente anche nei reparti di Marketing e Comunicazione, dove la presenza online è diventata un aspetto imprescindibile per tutti coloro che vogliono curare l’immagine, ma anche la reputation, del proprio brand. Ma come si sviluppano queste opportunità e quali sono gli ostacoli che le aziende devono affrontare oggi?
“Non credere a tutto quello che c’è scritto su Internet!”
Vero. Anche se in parte. L’abitudine che abbiamo tutti di cercare informazioni online (soprattutto riguardanti l’ambito farmaceutico e sanitario) ogni giorno, dimostra un po’ la duplice faccia dell’accessibilità tipica di Internet, ovvero la possibilità di approfondire, documentarsi e capire un determinato argomento rappresenta indiscutibilmente un aspetto positivo, ma al contempo il rischio è quello di incappare in “falsi miti” o informazioni errate che potrebbero portare la persona a commettere degli errori ed agire contro la propria salute. Qui si inserisce il “compito” delle aziende farmaceutiche di sfruttare le potenzialità dei canali digitali per comunicare, tramite una strategia di pull-marketing che crei empatia, trattando tematiche anche delicate, instaurando una vera e propria relazione di fiducia con i propri utenti.
Si tratta di un’utopia? Assolutamente no. Ad oggi sono moltissime le aziende che si stanno muovendo su questo filone per sensibilizzare e diffondere messaggi, contrastando fenomeni di disinformazione che sono all’ordine del giorno. Ad esempio, durante un nostro recente Podcast, abbiamo avuto modo di discutere insieme alla dott.ssa Sanna – Business Excellence & Marketing Director di Gedeon Richter, di “Il Momento Giusto”, una campagna internazionale indirizzata alle giovani donne riguardante il tema fertilità, la sua preservazione ed in particolare sul congelamento degli ovociti, come strumento per aumentare le possibilità di concepimento “quando si è pronti”. Tramite l’utilizzo di una strategia digitale multicanale, Gedeon Richter ha contribuito a creare consapevolezza nel target di riferimento e moltissime donne che potrebbero non essere state a conoscenza di tale opportunità per il proprio futuro.
Perché ad oggi le aziende farmaceutiche possono e devono essere Social?
In parte lo abbiamo già spiegato, le opportunità che i canali digitali offrono oggi sono enormi in termini di crescita e di creazione di familiarità con il brand. Tuttavia, è importante soffermarsi in particolare sui Social Network, in quanto per natura, contengono al loro interno delle vere e proprie Community, dei gruppi di persone che possono essere individuate e raggruppate in diversi cluster, affinché ricevano comunicazioni e messaggi a loro idonei e di rilievo, naturalmente il tutto in linea con le direttive del Ministero della Salute sulla pubblicità. Va da sé che in questa possibilità è importantissima per le aziende farmaceutiche, alle quali si chiede però uno studio approfondito dei diversi linguaggi utilizzati sui Social ed una corretta gestione della Community, altrimenti il risultato rischia di essere controproducente ed allontanare il pubblico. La capillarità con la quale diventa possibile dialogare con il target di riferimento è un elemento di grande importanza per le aziende farmaceutiche, adottando così il cambiamento del paradigma di comunicazione da one-to-many a one-to-one.
E se gli Influencer promuovessero anche dei messaggi di consapevolezza e corretta informazione per la salute delle persone?
Piccolo ma doveroso disclaimer: l’obiettivo di questo blog post non è quello di divulgare delle best practices su cosa dovrebbero o non comunicare gli Influencer, ma semplicemente quello di analizzare le potenzialità e la forza comunicativa di un personaggio pubblico.
Ebbene sì, perché gli Influencer sono a tutti gli effetti dei personaggi di rilievo di interesse pubblico che hanno la possibilità di condividere con i propri follower potenzialmente qualsiasi momento della loro giornata, raccontare le esperienze e condividere pensieri. E quando i numeri cominciano a farsi vertiginosi, chiudere gli occhi e far finta che questi fenomeni non abbiano un peso più o meno “influente” nella vita di tutti noi, sarebbe veramente un grosso sbaglio.
A fronte di questa introduzione, proviamo adesso ad immaginare che gli Influencer utilizzino i social per condividere un’esperienza sulla salute, sensibilizzando così gli ascoltatori. Vi lascerebbe stupiti sapere che questo oggi accade già? Sempre nel corso del nostro Podcast di cui parlavo sopra, abbiamo avuto modo di avere come nostra ospite anche Giorgia Soleri, modella professionista e Influencer, raccontandoci come ha utilizzato il canale Instagram per condividere il lungo percorso che l’ha portata alla diagnosi di vulvodinia e l’attuale terapia che sta affrontando. Grazie alla sua testimonianza, moltissime persone si sono potute non solo documentare sull’argomento, ma anche riconoscere nella sua storia e dare un nome al proprio dolore.
In conclusione, possiamo dire il digital e tutto ciò che ne consegue, può veramente fare davvero la differenza per aiutare le aziende farmaceutiche ad abbattere le barriere di comunicazione ed avvicinarle al proprio pubblico, per un approccio realmente customer-centric.
Elisa Valentino – Social Media Manager
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