La Digital Transformation nel Pharma & Life Science: una medaglia a due facce verso la rivoluzione dei processi lavorativi

Come ha inizio una rivoluzione? Con una scintilla, un avvenimento, un’intuizione o l’assimilazione di un concetto che cambia completamente la visione di un qualcosa che, fino a qualche minuto prima, tutto sommato poteva funzionare anche così.

Questo è ciò che è accaduto lo scorso anno a seguito della pandemia e tutto ciò che ne consegue e di cui siamo ben consapevoli, all’interno delle aziende dei settori Pharma & Life Science. Prima di tutto questo, conoscevamo il digital e le sue possibili applicazioni? Sicuramente sì, tuttavia, fino a più di un anno fa, il tutto sfociava in un “interessante, vedremo per il prossimo futuro”. Poi arriva il Covid19 e allora la Digital Transformation diventa un elemento fondamentale per poter continuare a svolgere il proprio lavoro. Ma un cambiamento di tale portata ha bisogno di essere curato sotto molteplici punti di vista.

La fase di adozione – non tutti i cambiamenti sono “digital”

Naturalmente, all’interno di un’azienda, il primo grande cambiamento quando si parla di adozione di una nuova tecnologia deve avvenire nel mindset appartenente al Top Management. Ne abbiamo parlato insieme a Valeria De Flaviis – Head of Innovative Models in Novartis Italia, all’interno del nostro podcast, discutendo del fatto che, solo dopo l’avvenuta acquisizione di questa nuova mentalità al vertice, diventa possibile iniziare a lavorare su una trasformazione culturale più ampia, andando quindi a coinvolgere a cascata tutta l’organizzazione. Si tratta di un processo lungo e delicato, che ha bisogno della definizione di una nuova chiara visione digitale e di essere pianificato attentamente.

Ma parliamoci chiaro: quali sono le caratteristiche di una soluzione tecnologica innovativa realmente efficace?

L’aspetto più concreto e tangibile che possiamo riscontrare quando si parla di nuove tecnologie in ambito IT rivolto ai mercati farmaceutico e Life Science, riguarda l’utilizzo delle stesse e dei cambiamenti che hanno portato nel rapporto tra aziende e stakeholder e in generale nei modelli di business.

Questo si traduce nell’utilizzo di soluzioni di Intelligenza Artificiale, in grado di favorire l’implementazione di strategie omnicanale e al contempo permettendo l’accesso alle giuste informazioni al momento opportuno. AiDEA, la soluzione di Smart Customer Engagement sviluppata da Trueblue in collaborazione con Microsoft, è stata ideata e sviluppata seguendo questi principi con l’obiettivo di supportare l’attività lavorativa, dal Top Management alla Field Force.

Alta tecnologia basata su una solida infrastruttura, utilizzo di insight intelligenti in fase di definizione della strategia da seguire, supporto operativo a 360° all’interno dell’azienda: si tratta di tre fattori che se ben gestiti possono fare la differenza, in ottica di miglioramento della performance e raggiungimento degli obiettivi.