21 Marzo 2022

La Business Strategy come processo di integrazione culturale tra Oriente e Occidente

Ecco perché, una volta conosciute entrambe, non potrai più avere un approccio “bianco o nero”. 

Business Strategy tra Oriente e Occidente

Il mondo orientale da sempre suscita un grande fascino su noi occidentali: filosofia, cultura, tecnologia, insomma, sono tantissimi gli argomenti su cui potremmo discutere e del relativo arricchimento culturale reciproco tra Oriente e Occidente. Tuttavia, quello che mi limiterò a svolgere, sarà una breve analisi sullo specifico approccio che le due principali correnti di pensiero perseguono all’interno dell’ambito aziendale e, più nello specifico, di implementazione di una strategia di business. 

Colazione continentale a base di Business Model Canvas 

Il Business Model Canvas è uno strumento in grado di descrivere i dettagli strategici di alto livello necessari per portare un business (o un prodotto) con successo sul mercato, individuando le aree che lo rendono unico e distintivo. Nato dalla mente di Alexander Osterwalder – Entepreneur & Co-Founder di Strategyzer, il Business Model Canvas permette di ottenere una chiara visione di come creare e distribuire valore, attraverso la compilazione di nove aree che rappresentano gli elementi costituitivi di un’azienda, rendendo chiara e intuitiva l’idea di business a tutti, a prescindere dal background formativo e del dipartimento di appartenenza. Si tratta insomma di un modello estremamente funzionale per dare il via alla propria idea di business. 

Pranzo nel Paese del Sol Levante con il modello Kaizen 

Atterriamo ora in Oriente per analizzare un approccio diverso ma che ha profondamente influenzato il modo di lavorare in tutto il mondo: il Kaizen, introdotto da Masaaki Imai, Founder del Kaizen Institute. Il Kaizen, di matrice giapponese, si traduce dunque in un approccio olistico, in quanto mira a migliorare ogni aspetto all’interno di un’organizzazione, dalle persone ai processi ai prodotti. Proprio come i sistemi Agile, Lean o Six Sigma, l’obiettivo è volto verso la riduzione gli sprechi e l’eliminazione gli errori – ma attraverso un approccio diverso, ovvero creando un ambiente in cui i dipendenti e la leadership si sentano a proprio agio nell’affrontare le diverse questioni e crescere insieme. 

Business Strategy tra Oriente e Occidente

In questo modo si implementa un processo di miglioramento continuo, che comprende tutti gli aspetti della vita, non solo quello lavorativo.  

Aperitivo internazionale: oggi è possibile far coesistere Oriente e Occidente in un unico grande progetto? 

Business Strategy tra Oriente e Occidente

La risposta è indubbiamente sì. Sono molte le aziende che in tutto il mondo traggono il meglio da questi insegnamenti, provenienti da culture indubbiamente diverse, ma con valori di benessere economico (e non) che fungono globalmente da comun denominatore. Questo vale non solo per le aree geografiche, ma anche per le tipologie di mercato, compreso quello farmaceutico, dove l’innovazione rappresenta un elemento di estrema importanza. 

Se vuoi saperne di più, abbiamo parlato di questo e di molto altro nel 5° episodio di “AI Makes Sense!” (scopri di più sul progetto qui) con Andrea Pecci – Customer Excellence & Innovation Director Takeda, Fabio Moioli – Head Consulting & Services at Microsoft e la moderazione di Fulvio Giuliani – Giornalista, Direttore La Ragione & LinkedIn Top Voice. 

Elisa Valentino – Content Marketing & Social Media Executive

Business Strategy tra Oriente e Occidente
Torna al blog